Mentre alcuni residui del secolo scorso festeggiano una sconfitta militare e l’inizio dell’occupazione anglo-americana… noi ci auguriamo che questo possa essere un 25 aprile di Pace e vera liberazione.
Trump e Putin sono vicinissimi ad un accordo.
Il mondo, dopo essere stato sull’orlo della terza guerra mondiale, oggi ed ora, grazie ai leader di America e Russia, vede una possibilità concreta di Pace.
Washington e Mosca stanno disarticolando il globalismo e sconfiggendo le aspirazioni guerrafondaie di Bruxelles, Londra e della Von der Leyen.
Trump ha messo con le spalle al muro Zelensky: “Vicina l’intesa con Putin, accettala”.
Nel piano di Pace rientra il riconoscimento della della Crimea e dei territori liberati dai russi.
Quello che Putin chiede sa sempre.
Il Donbass e la già annessa, con referendum democratico e popolare, della Crimea.
Se Biden e Zelensky non avessero progettato la guerra contro Mosca e dell’occidente contro Putin… si sarebbe potuto arrivare alla pace senza migliaia di morti.
Anche Vance si espresso sulla questione: “È equo”.
Puntuale è arrivato il no di Kiev, un rifiuto che sembra molto di facciata visto gli esisti sul campo militare e le condizioni internazionali cambiate.
Anche perché il Presidente americano è stato chiaro con il Zelensky: “Ho l’accordo con la Russia. Pace ora o perderai il Paese”.
Il globalismo e le sue degenerazioni stanno lasciando spazio al multipolarismo.
Che questo 25 aprile metta in soffitta ogni idea di riarmo e di guerra.
E possa essere davvero l’inizio di una vera liberazione.
Liberazione da Bruxelles e dal cappio liberal e capitalista.
Liberazione dalla guerra e dalla finanza che sfrutta e strozza i popoli.
Liberazione dalla finanza e dalle multinazionali delle medicine e delle armi.
Liberazione da chi vuole un’Italia a catena.
Per una Patria Sovrana e Popolare… costruire un futuro di pace, lavoro e libertà!
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