Oggi pomeriggio si è tenuta la presentazione del libro di Antonello Cresti “La nostra rivoluzione culturale” in una sala piena e partecipata.
L’autore crea un “manuale” che consente a chi lo legge di capire la decadenza culturale che ci circonda e che ci bombarda di un pensiero unico dominante e normalmente decadente e vi contrappone invece una nuova porta d’accesso per una nuova teoria culturale rivoluzionaria e collettiva.
Ma per imporsi nella storia, e non esserne solamente spettatori, le teorie politiche, le idee hanno assolutamente la necessità di trasformarsi in azione altrimenti si è sterili e quindi “spettatori”
Si rivolge soprattutto ai nostri giovani, che tornino ad incendiarsi di idee, di politica e avanguardia e non più i morti viventi di cui la politica di oggi si nutre.
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