Marco Rizzo
Il mio video, in cui ironicamente mostro le tette di una signora, paragonandole a dei preferibili ordigni, è stato redarguito dal mainstream da pensiero unico di una sinistra ipocrita che unisce il proprio perbenismo alla totale indifferenza alle morti, schierandosi dalla parte dell’orrore della guerra.
Questi soggetti, che hanno frequentato la piazza per il riarmo dell’Europa e applaudono Benigni, sono gli stessi che accusavano Trump di aver trattato male il povero Zelensky, “assolto” dall’aver mandato al massacro il proprio popolo, ma innalzato a paladino di un bon-ton costruito ad arte dai malvagi ideatori della “guerra per la democrazia”, che milioni di vittime ha fatto nel mondo, dall’Ucraina alla Palestina, dall’Iraq alla Jugoslavia, dalla Libia all’Afghanistan, solo per parlare delle guerre più recenti.
Rispetto a tutto ciò, vi confesso che nutro una sottile vena di soddisfazione nell’aver fatto -fintamente- indignare, tanta gente che non merita il rispetto dei morti in guerra.
Meglio essere volgari per propagandare la pace, squarciando il muro del mainstream, che signorili nel parteggiare per i conflitti.
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