Venerdì scorso a Mosca è stato il VDay. La giornata della Vittoria.
Una festa che ha riunito tutto il popolo russo intorno al suo leader – Putin – e la Russia con i suoi alleati internazionali.
È stata una giornata di Vita, Forza, Memoria collettiva, ma soprattutto una parata che ha segnato la nascita di un nuovo mondo.
A Mosca è stata l’Alba di una nuova umanità libera e liberata, del mondo multipolare, di una nuova Visione che ha unito Fede, Patria e Socialismo!
A Mosca è stato il trionfo dei Brics e del fronte internazionale anti-globalista.
E se Mosca è il Sole… a Kiev hanno trionfato le tenebre.
Sabato si è celebrato il funerale del cosiddetto occidente.
In Ucraina è stato palesato il tramonto del globalismo.
Se il Sole sorge ancora ad Est… ad Ovest si parla di guerra, terrore, armi, morte…
Ed eccoli i Signori della guerra e della morte riuniti tutti insieme…
Parrucconi di un mondo decrepito, sepolcri imbiancati a difesa di vecchi e antichi privilegi, servi di un élite finanziaria e capitalista che pur di non perdere il potere tenta il colpo di coda della terza guerra mondiale.
Macron, Starmer, Merz e Tusk sono arrivati a Kiev sabato mattina.
Il presidente della Francia Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Starmer, il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Mertz e il capo del governo della Polonia Donald Tusk si sono riuniti in Ucraina per sostenere Zelensky e “pilotare” l’Unione europea della Von der Layen contro la Russia.
Nella capitale ucraina si è tenuto il vertice della coalizione dei cosiddetti “volenterosi” che vogliono continuare a sostenere l’Ucraina fino alla fine.
I rappresentanti della UE globalista insieme all’Inghilterra, le stanno provando tutte per continuare la guerra fino all’ultimo ucraino.
Al summit di guerra ha partecipato, seppur sa remoto, anche il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.
I globalisti tentano di provocare Putin, ma non ci riusciranno.
Provano a scavalcare Trump… hanno già fallito.
Sono fuori dalla storia, sono il vecchio ordine morente.
Sono al tramonto…
È tempo che anche i popoli europei iniziano a guardare al Sole…
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